venerdì 20 luglio 2012

NON VIVO PIU' SENZA TE, ANCHE SE ...

CARRIE: La notte appena passata era stata una delle più tragiche dell'ultimo periodo, non avevo chiuso occhio e alle 2:30 guardavo ancora il soffitto. Con questo caldo dormo con le ante della finestra aperte e mi piace guardare il cielo ombroso della notte, riesco anche ad intravedere le stelle dal mio letto....mi sono girata e rigirata migliaia di volte cercando di trovare l'appiglio giusto per prendere sonno, ma nulla i pensieri mi laceravano la mente e mi tuonava continuamente nella testa l'ultimo brano di Biagio Antonacci "....non vivo più senza te anche se, anche se....con la vacanza in Salento ho fatto un giro dentro me....." e come ormai capita spesso anche stamattina mi ha svegliata la domestica.....
Verso l'ora di pranzo ogni tanto mi rifugio in palestra, avevo sempre deriso chi passava ore e ore a faticare in quelle quattro mura, ma poi qualche mese fa decisi che era arrivato il momento di rassodare quell'adiposità localizzata che il digiuno forzato mi aveva lasciato addosso.
I risultati sono anche arrivati presto,  a tal punto che anche la mia unica e formidabile estetista si è subito accorta di quanto le mie gambe si erano sgonfiate e di quanto mi stesse facendo bene fare attività fisica.
Con Biagio nelle orecchie inizio con la corsa e finiti i miei regolari 15 minuti, mi sono sentita immediatamente stanca, quasi stordita...ma come mai? Mi chiesi....ormai sono settimane che affronto quel maledetto attrezzo cardio. Oggi però nello scendere è come se mi avessero dato una sberla improvvisa....cocciuta e determinata a completare tutti i miei esercizi proseguo ma dopo poco mi rendo conto che non sento più nulla e la vista mi si stava annebbiando....tremolante e pallida come lo jogurt appena scaduto, chiedo aiuto e vengo riportata alla vita dopo circa mezz'ora. Non mi era mai capitata una sensazione così violenta di smarrimento e di non controllo di me stessa. Le forze si erano afflosciate, la vista quasi sparita, i rumori lontani e soffusi....in un attimo mi sono vista al quarto piano dell'ospedale con mille aghi nelle braccia....ma poi tutto è passato e sono tornata alla vita.
E quando tutto passa, tutto ritorna come prima e pensi solo che forse è il caso di mangiare in modo più regolare e forse cercare di dormire di notte invece di pensare a ciò che forse è solo un lontano e inavvicinabile ricordo....anche se Biagio....forse tutti i torti non li ha.....

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