mercoledì 6 marzo 2013

L'ATTIMO FUGGENTE

CARRIE: Ricomincio a scrivere per bisogno, necessità, o forse perchè stamattina non ho voglia di fare niente.
E allora vi racconto una storiella vivace vissuta qualche mese fa quando io e la mia inseparabile amica di merende, per l'ennesima volta, scappiamo di casa nel cuore della notte per raggiungere il locale della perdizione.
Questo luogo è bello e maledetto allo stesso tempo, fascinoso fino alle 2 di notte per poi trasformarsi in una sottospecie di bordello dove nessuno è più sano e dove tutto è concesso.
All'ingresso sempre e solo lui...senza farlo apposta colui che sceglie chi entra e chi no, dei due locali che frequentiamo ultimamente, è sempre e solo lui: M.
La prima volta che lo avevo visto ero stata letteralmente folgorata, da ciò che io ritengo "la prima cosa che guardo in un uomo" e cioè l'abbigliamento.
Portava questi stivali da cavallerizzo con infilati dentro dei pantaloni di cotone misto lana color grigio fumo, giaccone doppiopetto nero e sciarpa calda di cacherime color antracite...capelli brizzolati e un sorriso "Durbans" da far spavento.
Quella notte gli sguardi tra noi si erano accesi di passione già da subito, già all'ingresso, ormai la nostra intesa era consolidata, perchè erano settimane che giocavamo ad osservarci e a cercarci.
Il locale quella notte rimaneva aperto fino alle 7 del mattino e tra un drink e l'altro, si ballava, si cantava si giocava a fare le provocanti gattine pronte a graffiare; si perchè la cosa che io e Steffy condividiamo da tempo e che ci eccita quasi più di un orgasmo, è sentirci incatenate dagli sguardi desiderosi e vogliosi di tutti gli uomini che osservavano le nostre movenze e i nostri occhi da pantere.
Io e lui ci rincorravamo di continuo quella sera, i miei check all'ingresso, le sue entrate fulminee che mi cercavano e che mi illuminavano da lontano, la mia ricerca vorace di lui con tutti i sensi del mio corpo, quella sera avevo una voglia pazza di lui...una voglia carnale e bagnata.
Ci incrociamo in bagno e ci capiamo subito, vogliamo qualche istante per noi, per sfogare quel desiderio, volevo sentirlo dentro almeno con un bacio; ma il bagno è pieno di gente e lui conosciutissimo da tutti viene fermato da chiunque e così la nostra prima occasione della serata sfuma con un abbraccio e qualche sorriso.
Dopo circa un'ora ci eravamo trasferiti nel privé e io non smettevo di seguire il ritmo, sorseggiando qualunque cosa mi venisse offerta, quando ad un tratto lo trovo dietro di me che mi sussurra di raggiungerlo dopo 5 minuti in un luogo cupo e buio del locale.
Mi precipito da lui....lo trovo li ad aspettarmi e in un attimo mi sbatte con forza contro un muro, mi bacia a mo' di "limone duro" come ama dire la mia Steffy, e inizio a sentire che anche qualcos'altro di duro si stava accendendo. 
Dopo un istante mi prende con forza le anche e mi fa voltare con violenza, mi alza il vestito, e sento la sua cintura sciogliersi velocemente.....capisco le sue intenzioni e mi sfilo in un secondo i collant (maledetta me che non ascolto mai Steffy, ci volevano le parigine...mannaggia!) e poi......succede.....succede ciò che mai e dico mai avrei immaginato...entra con forza, violenza, velocità in cerca del piacere e io scioccata ma eccitata sono stregata e inerme davanti alla sua volontà...mi piace da pazzi ciò che sta accadendo anche se per razionalizzare l'accaduto ci ho poi messo due giorni.
Veniamo sorpresi con le mani nella marmellata da strani individui che frenano l'arrivo del nostro piacere e quindi in un lampo ci dividiamo e ci dileguiamo.
Sono stordita, scioccata, basita e non so più neanche dove mi trovo, quando poi ritrovo l'equilibrio sui miei trampoli e mi metto a correre... mi precipito da Steffy che intanto ascoltava con occhi persi nel vuoto le noiosità del belloccio di turno che l'aveva abbordata.
La chiamo e lei non si volta,...urlo e lei mi dice no.... la supplico e lei mi dice aspetta.....non ce la faccio più sono in preda ad un panico surreale di piacere che mi fa quasi diventare rugosa in volto...insisto.... e lei finalmente ascolta sbalordita il mio racconto...poi in un attimo torniamo con i piedi per terra....è scomparsa la sua pochette di Prada!!! NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

martedì 18 settembre 2012

SINCERITA'...UN ELEMENTO IMPRESCINDIBILE

CARRIE: E’ da giorni che rifletto su quanto avvenuto venerdì verso l’ora di pranzo; mi trovavo in ospedale per una visita a mia nonna quando ricevo un messaggio da Lei, mi si gela il sangue nelle vene, lo rileggo cercando di trovarci una sfumatura ironica ma mi sfugge. Come mai tanta veemenza e tanto impeto, ma si…mi dico, è stato scritto in un momento di nervosismo e impegnandomi mi invento anche una leggera gelosia; ma Lei non mi ha mai scritto un sms così forte e gelido, come mai? Sorrido e mi dico che è tutto uno scherzo e allora Le faccio suonare il telefono cercando di farci la nostra solita risata sopra e il trillo continua incessantemente ma a vuoto. Cosa è successo? In che cosa ho sbagliato? Io sbagliato? E quando mai…si trattava solo di un pranzo in amicizia e chi cavolo ti ha detto che non eri gradita??? La mia mente inizia a inventarsi scusanti varie e botte e risposte solide da consegnare al mittente appena si sarebbe posta l’occasione ma anche dopo il mio secondo tentativo di parlarLe, nessuna risposta.
Passo un paio di ore di svago ma non riesco a distogliere il pensiero da qual messaggio…non era mai dico mai successo che si rivolgesse a me con quel tono. Cosa l’aveva scossa in modo così glaciale? Nel primo pomeriggio poi ecco il suo nome sul mio Iphone, rispondo con il solito tono squillante felice di sentirla come se niente fosse, ma Lei è infastidita e il timbro della sua voce è secco e ombroso, cerca di darmi la sua visione della situazione e io rimango pietrificata; cercando di arrampicarmi sui vetri trovo mille traverse per dare adito alla mia teoria sulla sua mal interpretazione della mia telefonata di invito prima di pranzo, ma no..a Lei non torna e ribatte con forza le sue ragione cancellando del tutto la mia ipotesi di finta gelosia; no non è gelosa, no non è infastidita, no non è arrabbiata….è semplicemente delusa dalla mia poca chiarezza che però, ad un certo punto, non riesco più a trattenere ed esplodo chiarendole quelle che sono e sono sempre state le mie vere intenzioni. Della sua amicizia, dei suoi inviti a pranzo o a cena, delle sue mille carinerie, del suo fottutissimo Ipad,…a me non importa proprio niente…solo che lui…lui è ed è stato il mio unico legame, l’unico filo sottile che mi ha sempre permesso di sapere, di curiosare, di indagare su chi voi ben sapete, solo che ero certa che queste mie oscure intenzioni fossero ben nascoste nel mio subconsio. Ho sempre pensato di avere una mente talmente impenetrabile che nessuno potesse leggere tra le mille sfaccettature dei miei modi, del mio atteggiarmi, del mio conversare, del mio richiedere… ed invece Lei, Lei più che mai, mi ha scoperta e davanti ad una semplice e naturale richiesta di un’amica che mi chiede solo e soltanto chiarezza mi sento ferita. Ferita nel mio IO, perché mai nessuno è riuscito ad entrare così tanto dentro di me fino a impormi in modo così spontaneo di lasciarmi andare ed imparare ad esprimermi e non a tenermi tutto dentro. Ho sempre avuto a che fare con personaggi che non sapevano di molto, amicizie vere pochissime, forse quasi nulle, conoscenze tante ma sempre tenute a distanza e poi i soliti parenti serpenti che ci provano ogni tanto a farmi parlare ma ormai è un terreno solo d’interesse loro, che conosco troppo bene;  questo per dire che non mi capacito ancora oggi di come questa Lei sia entrata nella mia vita da così poco tempo, che sa poco o quasi nulla di come ho vissuto gli ultimi 10 anni della mia vita, possa destabilizzarmi a tal punto da farmi cadere….cadere in senso buono ovviamente, perché solo oggi dopo alcuni giorni riesco a razionalizzare e a sorridere gioiosamente di questa fortuna che la vita mi ha donato…posso finalmente essere io, la Carrie forte, tenace, decisa ed estroversa ma anche la Carrie fragile, sofferente, insoddisfatta e ogni tanto, solo ogni tanto, piena di debolezze insomma la Carrie che conosco solo io e che faccio uscire solo quando sono sola in una stanza buia. Credo che niente sia cambiato nel nostro rapporto, anzi forse a me ha fatto solo bene…ma in verità qualcosa  è cambiato in me. ….si mi sono resa conto che per l’ennesima volta mi sta facendo male troppo male e questo dolore ha messo in discussione per qualche ora la mia sincerità verso di Lei e allora da quel giorno mi sono DECISAMENTE imposta che si volta pagina, stop…capitolo chiuso….il passato è passato ed è il presente che voglio vivere.... con la sola differenza che lo voglio fare solo con chi merita di starmi accanto perché Lei, più di chiunque altro mi sta entrando dentro quasi a diventare un tutt’uno con me e che tutto vuole tranne vedermi soffrire…e questa è una realtà a cui mi devo abituare...tiene davvero a me,mi è vicina in modo così stupendamente unico e mi chiede solo sincerità e chiarezza.....Tvb Steffy….tanto….davvero tanto.

giovedì 6 settembre 2012

VOGLIA DI UNO SHOCK!!!

CARRIE: Vorrei tanto riuscire a provare l'elettrizzante emozione di una sorpresa....ma una sorpresa di quelle fatte bene, quelle che ti seccano la gola, quelle che ti fanno sussultare il cuore, quelle che ti scioccano a morte!
Quando mi impegno sono molto brava a farle agli altri e provo un'immensa soddisfazione quando mi riescono e il destinatario diventa paonazzo dall'emozione e riesco a leggere nei suoi occhi un'immensità di gioia che mi fa accaponare la pelle.
Avete presente quelle scene da film in cui il protagonista apre la porta e si accende la luce di colpo e una marea di amici, parenti e conoscenti urlano e godono per la riuscita del piano? Pensate a chi la riceve: gli occhi gelati dalle lacrime, il cuore che scoppietta a dismisura, le ossa delle gambe tremolanti, il sangue che circola all'impazzata nelle vene,...insomma il sussulto e l'esplosione più totale per un avvenimento, una situazione, un'emozione sorprendemtemente improvvisa....Ecco questo intendo!!!!
Per il mio addio al nubilato ci hanno provato in due ma, senza volerlo, ho mandato tutto all'aria, per San Valentino uno ci ha anche provato poverino, ma anche lui troppo prevedibile e infine per tante feste di compleanno i parenti hanno tentano il colpaccio ma senza mai riuscirci.
Io invece mi rendo conto che le studio con precisione, attenzione e ne controllo i dettagli centinaia di volte....non credo di ricordare una sola volta in cui l'ho preparata e non mi è riuscita. E' vero Steffy l'ultima volta che tornavo da Parigi è venuta all'aeroporto a prendermi ed è riuscita a lasciarmi di stucco; in effetti tutti mi aspettavo di vedere fuorchè lei che ci avrà messo un'infinità di tempo da Los Angels per arrivare al Kennedy. Ma Steffy è Steffy...unica ed inimitabile!
Solo che a lei ne fanno sempre di sorprese...Bill poi è un'esperto: cene pagate nei ristornati dove arriva, regali che vengono recapitati inaspettatatamente, fiori che arrivano senza nessuna ricorrenza...insomma qualche sussulto ogni tanto lo prova lei....
Forse sono io che non sono in grado di riceverle, che ne so...non sono predisposta...o forse non ho mai incontrato nessuno che riuscisse a farmi sussultare di pazza felicità davanti ad una inaspettata e magari tanto desiderata sorpresa. E se invece non le amassi così tanto le sorprese? Forse è questo il motivo per il quale non mi vengono fatte e meglio nessuno pensa a soprendermi...perchè o sanno che non sono in grado di riuscirci o perche sanno che non le apprezzerei....
In effetti io sono davvero una sfrenata calcolatrice, una stratega nata, una che legge dallo sguardo qualunque cambiamento di atteggiamento e divento subito sospettosa e minacciosa...pronta a qualunque avvenimento che possa nascondersi dietro l'angolo e dentro di me dico "....non provarci...tanto a me non la fai..."
Una sorpresa però oggi la vorrei tanto ricevere...così inaspettata e tanto attesa....ehi lassù c'è qualcuno che mi ascolta??? Ma si va, pazienza, accontentiamoci di questa vita sufficientemente stabile, inverosimilmente regolare e sconvolgentemente prevedibile ...e speriamo che un giorno qualcuno impari a conoscermi talmente bene da essere più furbo di me nel prevedere le mie previsioni....

mercoledì 29 agosto 2012

L'ANTIBIOTICO ISTANTANEO

CARRIE: Ci sono momenti in cui mi chiedo cosa potrebbe servire per scacciare certe persone dalla nostra vita. Il luogo comune "chiodo scaccia chiodo" funziona? E' utile pensare di poter sopprimere continui e voraci pensieri cercando di concentrarsi su altro? Il lavoro, la famiglia, gli amici...per esempio, ma anche se ci metti tutta la più determinata concentrazione.... non ce la fai e ti chiedi il perchè....
Poi il tempo sovrano decide per te e arriva il mese di agosto e con lui i giorni in cui il dolce far niente incombe e ci porta come ogni anno nel paradiso del divertimento: Miami Beach ovviamente! E allora parte la riflessione...ma certo! Che sciocca! Come ho fatto a non pensarci prima! Le vacanze, ecco cosa può essermi utile! Cambiare aria, gente, divertimenti, locali....insomma allontanarsi dalla solita e ormai logorante routine.
E rieccoci io e Steffy, inseparabili anche a Ferragosto. E' ovvio che tutto si può trasformare lontano da casa, ma ciò che non si può assolutamente cambiare sono le nostre nottate da sballo alla ricerca smisurata del proibito.
Quella sera però era tutto ancora molto incerto...usciamo o non usciamo...dove andiamo e con chi? Seguiamo i nostri cavalieri per la solita cena nel lussuoso ristorante della zona e incontriamo amici, per me da poco conosciuti, che però si dimostrano prorompenti e vogliosi nell'unico istante in cui così ingenuamente  chiedo ad uno di loro di accompagnarmi per un veloce saluto al suo amico Fido....saliti in questo super attico con vista spettacolare, mi sento improvvisamente presa di petto, spinta contro il tavolo e volgarmente baciata...mi sento sussurrare frasi sporche che però mi eccitano da impazzire...beviamo anche un fortissimo drink che però non mi stordisce abbastanza, a tal punto che torno alla realtà e chiudo questo inizio di spudorata passione, con un biglietto con il mio numero.
Mi precipito dal gruppo che mi stava aspettando e che si chiedeva dove fossi finita, aggiusto la mia maschera di cera per camuffare l'accaduto e, splendida, rientro con uno sfacciato sorrisetto....ci sono riuscita talmente bene che neanche Steffy si è accorta del fattaccio.
Sulla strada del ritorno la metto al corrente e vedo il suo viso incredulo e sconvolto fissarmi piacevolmente....no ma dai proprio lui? Lui che pare essere considerato il proprietario di tutto ciò che a Miami faccia soldi, lui che sul suo panfilo potrebbe ospitare almeno 50 persone, lui che viene stimato e apprezzato per immense proprietà, favolose ville, successo professionale, seducenti donne e potenti conoscenze??? Si esatto,  proprio lui.
Mentre mi preparo per iniziare la serata sole io e Steffy, mi arriva un sms con suo numero, io gli rispondo pronta a tornare immediatamente da lui, ma poi lui per tutta la notte non si fa vivo....la mattina vengo svegliata da un suo sms che mi chiede di raggiungerlo e come in un attimo mi ritrovo a sorseggiare un aperitivo sulla sua terrazza mentre lui con grandi progetti e prospettive cerca di abbindolarmi; purtroppo non sa che quello che vuole lui, lo voglio ancor di più io e che quindi non serve perdere tempo con tante smancerie...e così tra la jacuzzi, il panfilo e la stanza...finiamo, in mezzo secondo, nudi tra le sue, non ancora rifatte, lenzuola e lì accade tutto senza inibizioni, senza paure, senza pensieri, solo con la voglia di trasgressione e di soddisfare un compatibile desiderio di spavaldo e godurioso sesso....lui è molto più grande e sa dove toccare ma soprattutto come toccare, leccare, giocare e mi fa raggiungere il piacere per ben due volte...lui bravo ma io anche...a tal punto che non faccio neppure in tempo a.....che il suo di piacere lo assaporo in un baleno.....il tutto dura davvero poco ma era quello di cui avevo davvero bisogno....una robina così....veloce, senza vincoli, senza sentimenti, così sporca e maledetta come è stata...senza un seguito, senza un sentiamoci e rivediamoci....
Preso l'antibiotico? Guarita? Big se n'è andato dalla mia testa? Oddio si....mi sembra proprio di essere guarita....mi sento libera, credo di volare, tocco il cielo con un dito....si sto decisamente meglio....
E invece no... torno a casa e tutto è come prima o forse peggio...Big non se n'è andato anzi, vivo nell'incubo di incontrarlo in qualunque bar dopo le profezie della maga....ma cosa devo fare...qualcuno mi può aiutare??? Steffy????? Aspetta un attimo però se ci penso bene, un'antibiotico non funziona immediatamente, l'antibiotico completa la sua opera di guarigione dopo bene sei giorni...quindi se seguo questa teoria, mi servono altri cinque antibiotici come quelli presi in vacanza...giusto??? Ok perfetto...lavoriamoci!!!!!

martedì 28 agosto 2012

IL PONTILE DELLA PASSIONE

STEFFY:...Cerco disperatamente di sistemare i capelli ma questa sera non ne vogliono proprio sapere, sarà colpa del mare e del sole, oggi infatti abbiamo passato un meraviglioso pomeriggio in barca … lascio alla mia chioma la vittoria e passo al trucco, le lancette scorrono velocemente, sono in  ritardo, getto il lucidalabbra nella borsetta, raccolgo i sandali e mi getto in ascensore, il tempo di scendere il 4 piani dell’hotel e come Wander-Woman sono pronta, Carrie è già sulla strada con la sua sigaretta fumante e con il suo inseparabile telefono che mi aspetta, il taxi arriva a prenderci per portarci nel centro della città per cominciare un’altra serata di divertimenti nella capitale marittima,  durante il tragitto ecco il tanto atteso messaggio di Raphael… “ io e Tony vi aspettiamo al Spiaggia Luna”.. giunte su posto vedo Raphael farsi strada tra la gente, si avvicina e da gentil uomo saluta Carrie con un dolce bacio sulla guancia e poi con si avvicina al mio viso e mi sussurra “sei bellissima”. Senza parlare mi prende la mano e mi guida in mezzo alla mischia, intravedo Tony appoggiato alla ringhiera che sporge sul mare, la sua pelle abbronzata mette in risalto il suo fisico scolpito e decorate da un immenso tatuaggio, sorseggia mojto, ci uniamo a lui bevendo rum e pera, nel giro di un paio d’ore sento  la mia testa galleggiare come una boa in mezzo al mare, in effetti avevamo un po’  esagerato con i drink ma alla fine che problema c’e’?? siamo in ferie vero??? …. Tra una risata e l’atra arriva l’ora di rientrare … Carrie  si e’ persa con un tipo che gli parla in spagnolo e seduto ai suoi piedi le dice “ te quiero” … finalmente arriva il nostro taxi e ci riporta fuori dal’hotel, sedute su una panchina ci gustiamo  l’ultima sigaretta della serata  e felici e contente ci diamo la buona notte, con fatica percorro la scalinata che mi porta all’ingresso quando una voce mi chiama, è Raphael, senza tante preghiere  lo raggiungo, mi prende la mano e mi porta  verso la spiaggia, camminare con un tacco 12 in mezzo alla sabbia e’ veramente impossibile, mi fermo, lascio la sua mano umida e mi tolgo i sandali, riprendiamo a camminare, ho freddo e il mio tubino nero non mi riscalda per niente, lui si avvicina e gettandomi un braccio sulle spalle mi accompagna sul pontile, ci sediamo fianco a fianco, sento le sue labbra sfiorarmi il viso, mi bacia, sento le onde che sbattono contro il pontile, le sue mani dietro la mia nuca mi guidano in questo bacio passionale, le sue labbra sanno di mare, mi solleva e mi mette a cavalcioni su di lui, la sua bocca scende sul mio collo per finire sui miei seni, lo fisso eccitata mentre la sua lingua stuzzica i miei capezzoli, non resisto e non mi resiste, mi alzo e mi spoglio, lui si spoglia  e riprendo la posizione che avevo abbandonato,  lo accompagno dentro di me, lo sento mio, e’ una sensazione unica, lui mi stringe e mi muove in modo deciso, per rinfrescare gli animi ogni tanto qualche onda ci regala degli spruzzi d’ acqua salata, lo sento godere con me, siamo solo noi due, i nostri corpi nudi e sudati si intrecciano illuminati solo dalla luna, non faccio nulla per trattenere il piacere, posso urlare quanto voglio, non mi sentirà nessuno, mi tolgo da lui abbastanza sconvolta ma molto soddisfatta, lo bacio ancora, scendo sul petto fino ad arrivare al suo abbondante compagno, lo bacio, gioco con la lingua, lo sento pulsare, alzo gli occhi e vedo Raphael fissarmi, e’ nelle mia mani, ho io il controllo della situazione, e’ eccitato da morire, mi dice che non resiste più,  sento inondare il seno del sul caldo orgasmo … e’ stato fantastico … lui e’ fantastico …

martedì 7 agosto 2012

LA GIUSTA SELEZIONE

CARRIE: Certe volte mi chiedo se ne vale davvero la pena? Vale la pena sprecare energia e tempo per persone che non sanno neanche apprezzare ciò che gli viene donato? Si perchè tante persone danno tutto troppo per scontato ma le persone vere quelle con un grande cuore e dei sentimenti puri, persone che nella vita sanno quello che vogliono, persone determinate, decise, forti e di carattere non possono permettersi di perdere troppo tempo con inutili persone e futili discorsi.
Ma quante energie...quanto tempo stiamo dedicando a queste persone Steffy....quante delle nostre telefonate vertono ancora su Big e Bill e sui loro pensieri, atteggiamenti, comportamenti....quando finirà?
Forse è davvero tutto finito e forse anche un po' mi dispiace perchè in fondo quello che volevo non me lo sono più ripreso, ma arrivata a questo punto forse ciò che voglio veramente non è più lui ma farla pagare a chi ci e mi ha fatto soffrire o meglio arrabbiare e lo faremo presto stanne certa. Si dice che la vendetta sia un piatto che va servito freddo e noi lo serviremo addirittura congelato ma lo serviremo perchè nessuno può mettersi tra noi e chi lo fa paga pegno!
Se poi proviamo e mettere sulla bilancia i pro e i contro, almeno per quanto mi riguarda sono ancora i contro che vincono: cafone, maleducato, avido, grezzo, egoista, falso, lunatico, originale.....ma cosa me ne faccio di un pezzente del genere? Ah si forse vince su tutto il fatto che a letto sia un vero e proprio stallone!
Se però provo a riflettere con attenzione, è uno il pensiero ricorrente: due come noi, brillanti, intelligenti, estroverse, coinvolgenti, ambiziose, speciali e belle da far paura devono concentrarsi esclusivamente su persone che meritano tutto questa esclusività che ci caratterizza; due come noi non sono facili da trovare, non si trovano in tutti i locali notturni o in tutte le osterie di paese, noi siamo uniche e questa nostra unicità va preservata, va protetta ed è questo che dobbiamo seriamente imparare a fare dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni, fare uno screnning attento e approfondito di chi abbiamo di fronte (polso, dito e mezzo) per evitare di trovarci con dei fardelli pesantissimi sulle spalle che non riusciamo più a scrollarci di dosso.
La tua decisione di ieri è giustissima e non capisco perchè ci abbiamo messo tanto ad arrivarci: scegliamo di materializzare ciò che ci interessa, viviamo concretamente per i nostri obiettivi, portiamo a casa i nostri interessi e smettiamo di farci trascinare in situazioni logoranti e strazianti come quella in cui siamo finite ora.
Su dai...non sembra difficile...che dici? Ci possiamo almeno provare....ma se è vero quello che dicevo all'inizio...le due persone vere, con un grande cuore e dei sentimenti puri siamo proprio  io e te Steffy e quindi mi chiedo se davvero potremmo mai farcela...quando due persone sono così assolutamente favolose hanno anche uno, almeno un difetto...si la troppa bontà d'animo....ma la cureremo...c'è tempo, tanto tempo....e l'autunno non è poi così lontano....

mercoledì 1 agosto 2012

L'EROTICA PELLICOLA

CARRIE: ....immaginavo una serata pallosa dopo la giornata orribile che avevo passato e quindi la voglia di uscire era poca, ma poi per la strada Steffy mi chiama e mi avverte che Big ci stava aspettando per cenare.
Quasi mi viene un colpo e premo con forza sull'accelleratore per arrivare il più velocemente possibile a prenderla e volare da Big e Bill. Big non era previsto a cena, dovevamo essere solo io, Steffy e Bill.
E invece ci risiamo....eccoci.....splendide come sempre fare il nostro ingresso trionfale presso la nostra ormai storica locanda.
Senza alcuno scrupolo, mestruata, mi sono messa questo abitino bianco di voile che, solo dopo ore, mi sono accorta essere molto trasparente...insomma si intravedeva il mio caro di dietro che ormai, grazie alla palestra va ogni giorno più su. E lo vedo là seduto, il mio principe, abbronzatissimo, barbetta leggermente incolta e brizzolata, camicia a scacchi azzurra e bianca, short di jeans e Bikkembergs bianche nei piedi. Quando ci sono io gli occhiali non li porta, sa che non mi piace perchè, a mio avviso, lo invecchiano.
Insomma dopo i convenevoli, ci sediamo e siamo frastornate per più di un'ora da un qualunque personaggio che invece scopriamo poi essere anche lui legato a noi da un filo sottile di intrighi sessuali, non proprio con noi ma con la Dottoressa.
Seduta accanto sento il suo inebriante profumo e lui, dolce come ha capito di dovere essere adesso con me, mi coinvolge nei discorsi ed è sempre più complice, più gentile, più amorevole. Io cerco di rimanere stabile ma inizio a sentire la lava ormonale che lievita dentro di me e stava per esplodere quando nel sussurrarci un segreto, le nostre labbra si avvicinarono....ma vengo immediatamente riportata alla realtà dal mio angelo custode che mi invita a fumare all'esterno con lei...grazie Steffy!
Dalla panchina lo vedo comunque e anche Steffy non può far altro di ammettere quanto sesso emanasse; torniamo al tavolo e il film che mi stavo facendo poco prima non riesce a lasciarmi e quindi mentre si disquisisce ancora di lavoro, io mi assento con la mente e mi vedevo già.....spaccando piatti e bicchieri, trascinando la tovaglia continuamente avanti e indietro, Big mi avrebbe presa violentemente sul tavolo e sfogato finalmente la carica sessuale che ormai sta dilaniando entrambi da tempo.
E invece vengo svegliata al volo proprio da lui che inizia a farmi una serie di lusinghe e complimenti parlando con il noisissimo tizio che ormai faceva parte della serata.
Ero scioccata da queste sue attenzione e dalle mille lusinghe e, sentendomi così coccolata, sono riuscita a non tornare con la mente al mio meraviglioso sogno erotico.
Quando però rimaniamo soli noi quattro i discorsi svaniscono e mi rendo sempre più conto che io e Big non riusciamo proprio a parlare di noi, tutto quello che riusciamo a fare è lanciarci continuamente infingarde provocazioni lui e fulminanti risposte io, si perchè a noi piace così, ci piace stuzzicarci e lanciarci continue sfide; ma poi in effetti di cosa dovremmo parlare io e lui? Del passato? Ma no, chi se ne importa di ciò che è stato, quello che voglio è che il mio desiderio di LUI si concretizzi prima possibile perchè non so più quanto riuscirò a tenere al guinzaglio i miei esplosivi ormoni!!!!
Ah scusate....no no tranquilli ....la pellicola porno sul tavolo alla fine non si è vista a causa di suoi urgenti problemi di intestino....ci siamo capiti vero....lasciamo stare.....