giovedì 19 luglio 2012

LA VIGILIA DI NATALE

STEFFY:....anche oggi e' terminata la giornata lavorativa, stanchissima chiudo l'ufficio e salgo in macchina, i sedili in pelle sono roventi, accendo una sigaretta e mi avvio verso casa... mentre guido faccio duetto con Mina che canta "importante e' finire" ... alla frase " ha talento da grande lui nel fare l'amore" subito nella mia testa appare Raphael ... giovane ragazzo con poca esperienza in amore ma grande esperto nel rendere felice una donna .... con lui e' stato sesso puro (per lo meno all'inizio) ... tutto e' partito da un suo bacio, ecco avete presente quei baci da film, dove ogni senso viene tirato in ballo, quei baci da sogno... quando appoggiavo le mie labbra sulle sue e i suoi occhi si specchiavano nei miei venivo  letteralmente catapultata in un altro mondo ... i brividi lungo la schiena...le mani sudate … con lui e' capitato di fare l'amore nei posti più assurdi... mi ricordo ancora una vigilia di natale.... fuori la neve rispecchiava le stelle e io e Raphael  saltellavamo tra un bar e l'altro bevendo montenegro e un negroni sbagliato ...tra una risata, uno sguardo malizioso  presi dalla foga salimmo  in macchina... io da gran profumiera iniziai a stuzzicare il mio accompagnatore..., cominciai a succhiare il dito della sua mano come una bimba con il suo prezioso dolcetto , lui impacciato mi disse " Steffy fai la brava, mi stai facendo venire caldo ..." senza tanti giri di parole mi tolsi la brasiliana e la usai per asciugare la fronte della mia preda .... lui me la strappò dalle mani con forza, amavo quando si comportava da violento, prese una strada sterrata, l’eccitazione saliva insieme al buio della campagna, fermò il motore e mi prese … la passione ci travolse ma l’abitacolo era piccolo e non dava modo ai nostri corpi di muoversi come realmente volevano, fu così che in un batter d’occhio ci ritrovammo fuori dalla macchina, Raphael mi strappò letteralmente i pochi indumenti che ormai avevo ancora  indosso, mi spinse sul cofano della macchina e comincio a baciare ogni mio angolo … lo volevo … gli strinsi le gambe attorno al bacino e senza pudore  lo presi con me . Mi fece girare, le mie mani appoggiate alla macchina, abbassando lo sguardo vedevo i  miei tacchi sprofondare nella  neve ad ogni suo movimento … l’aria era molto fredda e il cielo cominciò a rilasciare qualche fiocco di neve … lui mi strinse a sè e mi ribacio  … li capii che non era solamente l’avventura di una notte  ma stava nascendo qualche cosa di più … questo Rapahel mi piaceva, riusciva a darmi emozioni forti mai provate … me ne tornai a casa felice ma un po’ confusa … ero consapevole di quel che mi aspettava …. La mattina seguente fui svegliata da un suo messaggio dove mi augurava un buon natale e che mi avrebbe aspettato a casa sua la notte stessa per consegnarmi il mio “meritato regalo”…

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